Aggiornamento: causa previsioni meteo di maltempo per la serata di lunedì 3 luglio, la Grande Cena è stata rimandata a lunedì 10 luglio.
Lunedì 3 luglio torna la Grande Cena di Boorea e sarà di nuovo una “grandissima cena”.
Dopo l’emergenza Covid, che aveva trasformato la Grande Cena in un evento diffuso e itinerante fatto di numerose “piccole” cene sparse in vari comuni e territori, l’iniziativa, quest’anno, riunirà di nuovo centinaia di persone per una serata all’insegna della solidarietà e della buona cucina. La location scelta è speciale: la Grande Cena 2023 si terrà in una delle piazze più evocative del centro storico, Piazza Prampolini. Inoltre l’edizione 2023 della Grande Cena festeggerà anche i 50 anni di Telereggio; per questo e per rendere la serata accessibile a tutta Reggio Emilia (e non solo!), l’iniziativa sarà trasmessa in diretta dall’emittente televisiva.
L’evento, a cui collabora il Comune di Reggio Emilia, vive e si realizza grazie alla mobilitazione del volontariato reggiano, e in particolare grazie ad AUSER e ad ARCI, che lo co-promuovono insieme a Boorea, e alla partecipazione di Ancescao. L’iniziativa, poi, è resa possibile grazie agli chef che, gratuitamente, prestano il proprio impegno a favore della solidarietà e grazie alle tante realtà che sostengono l’evento.
AUSER, in particolare, sarà presente in piazza con 120 volontarie e volontari che opereranno nel corso della serata per le attività di apparecchiamento, di filtro ai varchi, di accompagnamento ai tavoli, di servizio, di supporto chef e sommelier e di sparecchiamento finale. Un impegno importante da parte dell’associazione e dei suoi volontari –da sempre impegnati nella Grande Cena, sin dagli albori della stessa– a favore della solidarietà.
I fondi raccolti, infatti, saranno destinati a progetti della ong WeWorld in Ucraina a Kharkiv e Lviv; in Siria, devastata dalla guerra civile e da un terribile terremoto, per le scuole di Aleppo; in Madagascar all’Ospedale di Ampasimanjeva del Centro Missionario Diocesano e alle attività sportive e ricreative a favore di giovani svantaggiati della onlus GAST.
Commenti recenti